Chi siamo
Tutto ha inizio nel 1955 in un seminterrato di via Lagrange a Torino, sede della “Franz Diesel”; dove un giovane di acerba esperienza, dà avvio al cammino di costruzione di polverizzatori per motori Diesel, che al tempo si costruivano per l’autocarro FIAT 615 N.
La richiesta di materiale per varie tipologie di motore porta l’attività, dal seminterrato di una via cittadina ad uno spazio più ampio adatto ad una produzione industriale, siamo in strada antica di Collegno, alle porte della città vicino alla fabbrica di Carlo Abarth e il suo circuito di prova prototipi.
La richiesta soprattutto dai paesi dell’Est, aumenta e la allora FD di Franzin Diesel cresce, tuttavia il povero Franzin, a causa di un male incurabile, lascia l’azienda privo di eredi.
Con la volontà di portare avanti il suo lavoro, prende il totale controllo tecnico l’oramai 30 enne Ermanno Novarino, che si dice con il “pallino per la meccanica”, cresciuto a pane e macchine utensili. Grazie alla sua vulcanica mente l’azienda diventa il punto di riferimento per la realizzazione di polverizzatori per motori Diesel.
Viene il periodo buio per l’industria in generale, l’autunno caldo del 1968 e le cose nelle aziende iniziano ad andare non bene, con scioperi selvaggi, come era naturale fare a quell’epoca. Questi eventi, e varie altre vicende negative che si ripercuotono sulla produzione industriale, portano il Sig. Ermanno e il suo socio Modica a traslocare l’azienda in una zona differente. Ed ecco che nell’Agosto del 1971 apre dopo circa due anni di lavoro il primo capannone della FIRAD, acronimo di “Fabbrica Italiana Ricambi Apparati Diesel” in un paesino di 4.700 abitanti in provincia di Cuneo, Bagnolo Piemonte, località suggerita dall’allora socio Modica, per il suo passato da militare in quelle zone.
Anno dopo anno la FIRAD cresce e crea nuovi prodotti sempre nel campo del ricambio per motori a ciclo Diesel: si passa quindi dalla iniezione indiretta dei motori leggeri, alla iniezione diretta, dei motori per uso industriale e trasporto pesante passando per i primi componenti con iniettore pompa vantando una collaborazione con il centro di ricerche FIAT per i primi test del polverizzatore common rail, inventato dall’ing. Ricco a capo della ricerca e sviluppo, arrivando oggi le tecnologie dell’iniezione piezoelettrica e alla costruzione di vari componenti legati al mondo del gasolio.
Evolvendo di pari passo la propria tecnologia la Firad investe in nuovi processi produttivi per lo più provenienti dalla vicina Svizzera, famosa storicamente per le costruzioni di alta precisione.
Ermanno, pur decidendo di cambiare il nome all’azienda, non cambierà mai le iniziali del prodotto FD, emblema inciso su tutti i prodotti. Fino ai suoi ultimi giorni di vita, nel 2015, all’età di 81 anni, trascorre la maggior parte del tempo in azienda, lavorando assiduamente alla costante crescita della sua creatura.
Oggi, la FIRAD è presente in oltre 70 Paesi nel mondo, con una propria filiale di sola vendita in Brasile, una produzione annua di oltre 600.000 polverizzatori, parte dei quali per uso primo equipaggiamento e parte per ricambio.
L’azienda oggi si estende in 4 capannoni disposti su 6.500 m2, di cui 4.500 coperti, divisi in area di produzione, area di controllo qualità, area di ricerca e sviluppo e uffici.
Con un organico di 75 giovani leve e validi professionisti, si tenta di portare avanti il cammino avviato oltre 50 anni fa dal suo fondatore, con lo stesso entusiasmo e la stessa professionalità che hanno distinto questa azienda nel mondo del Diesel dagli anni ’60 ad oggi.